Girare un video con il cellulare: è possibile?

Quando si parla di democratizzazione dei mezzi di produzione c’è chi storce il naso e accusa l’accessibilità totale come un modo di svilire una professionalità, e chi invece ha saputo sfruttarla per tagliare i costi e lanciarsi nel mercato.
E quando parliamo di questo non parliamo solo di videocamere alla portata di tutti o a programmi per il montaggio fin troppo semplici, più di tutti parliamo del cellulare.

Attenzione attenzione: il cellulare è forse il mezzo più demonizzato e al contempo venerato dei nostri tempi.
E il motivo c’è: ci permette di fare tutto.
Ma quando, questo tutto, diventa troppo?

Gli obiettivi della fotocamera del telefono hanno spesso risoluzioni che non avremmo potuto immaginare prima in un oggetto così piccolo e leggero, le applicazioni per il montaggio sono semplici e intuitive, spesso gratuite.

È naturale che noi che ci occupiamo di video, che abbiamo studiato cinema attraverso le immagini di registi con una pesante steadycam in spalla, ci siamo domandati se fosse veramente possibile girare un film di qualità con un cellulare.
Per noi la risposta è sì.
A conferma di questa nostra risposta affermativa, vi riportiamo due casi noti.

Apple e Steven Soderbergh: quando il cellulare viene usato in modo intelligente

Per lanciare il nuovo modello di iPhone sul mercato, il colosso di Cupertino ha avuto un’idea molto semplice: pubblicizzare il prodotto attraverso lo sfruttamento del prodotto stesso.

Gli spot sono girati come dei veri e propri short film, e spesso i registi che sono stati chiamati a partecipare sono dei veri professionisti del cinema.
Un solo messaggio: questo video è stato girato con iPhone.
Semplice, dritto al punto e soprattutto, efficace.

High Flyng Bird è il nuovo film del regista delle rapine più famose di Hollywood ed è stato interamente girato con il telefono. 

Soderbergh è un regista che non teme di sperimentare nuovi mezzi e nuove strade, e proprio la sua conoscenza tecnica del mondo audiovisivo gli permette di ottenere risultati notevoli. 

Affidarsi a professionisti significa molto di più che acquistare il prodotto finale.

Eppure, anche parlando di video con il cellulare, esistono dei presupposti che fanno sì che abbia una buona riuscita:
Le competenze registiche, la visione d’insieme e delle inquadrature
L’attenzione all’illuminazione della scena. La matita sta all’illustratore come la luce sta al videomaker. Non è il mezzo che fa la ripresa, il vero strumento è la luce.
Una buona organizzazione

Quindi come in tutte le cose non è impossibile poter fare da sé, a meno che non siamo Soderbergh (e anche lui siamo sicuri che abbia un team di esperti), ma dobbiamo affidarci sempre a professionisti.

Sembrerà strano arrivare sul set e non vedere qualcuno con un’imbracatura pesante, o diversi operatori che spostano telecamere da migliaia di euro, ma esistono modi di girare un film nuovi e vanno inclusi nelle nostre possibilità.


L’importante è ricordarsi che quando ci si affida ad un professionista non acquistiamo solo il prodotto che ci viene fornito, ma anche il suo bagaglio di esperienze, la sua sensibilità e le sue competenze tecniche.

Proprio per questo motivo, è importante instaurare un rapporto di fiducia con la produzione e affidarsi a chi conosce il mezzo ed è in grado di rendere concreto l’obiettivo preposto.

 

È sempre un lavoro di squadra, la casa di produzione ha gli strumenti, l’azienda il core business e l’agenzia il piano di comunicazione.

E se alla fine, decideremo di usare il cellulare, che problema ci sarà?

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